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Come prepararti per fotografare il tuo primo matrimonio

[ non andare in ansia ]
come fotografare il primo matrimonio
Negativopositivo 20/2/2017

Cosa ti nascondono?

Ti hanno il fidato il compito di fare le foto al matrimonio di tua zia. Ed è il tuo primo matrimonio come fotografo. Niente panico. Ecco cinque punti da non sottovalutare:

1. Fatti trovare preparato il giorno del matrimonio. Controlla, annota, chiedi più volte e sii sicuro di aver capito dove si svolgerà la cerimonia. Segnati gli indirizzi della Chiesa, ristorante, da quale parrucchiere si recherà a tua zia, se la truccatrice verrà a casa con la parrucchiera oppure no, se il futuro sposo si cambierà in casa, se ci sarà un rinfresco in casa. Se possibile recati nei giorni precedenti a fare un sopraluogo almeno alla chiesa e al ristorante. Valuta eventuali code o traffico per gli spostamenti, fai il pieno di benzina che non si sa mai.

2. Prepara l'attrezzatura. Pulisci la macchina, controlla se è sporco il sensore, dai una passata con un panno umido agli obiettivi, metti in carica le batterie, cambia le batterie del Flash, controlla se le schede di memoria sono formattate o sei invece devi ancora fare qualche backup delle foto passate. In questo caso fallo subito. Prepara l'eventuale hard disk dove caricherai il file del matrimonio, assicurati di avere abbastanza memoria per caricarceli, mettiti comunque in borsa il caricatore delle batterie della macchina, ricordati il cavalletto, il secondo corpo macchina di scorta. Insomma, preparati al peggio.

3. Non dimenticarti delle foto che devono esserci. Qualsiasi stile fotografico approcci non dimenticarti le foto che devono esserci per forza in ogni caso: quelle della sposa con sua mamma. O il giudizio generale del tuo servizio quante emozionale è bello che sia, perderà di valore perché sarà ricordato come il fotografo che si era dimenticato della mamma della sposa. Siccome generalmente il servizio è commissionato dalla sposa ( dai non dirmi chi è il marito ha insistito perché venissero fatte le foto ), dai priorità ai tuoi committenti principali: I genitori della sposa.


4. Ricordati il tuo ruolo. Non puoi essere sia fotografo si è invitato. Anche se non sono il primo che lo dico, mettilo in pratica. Questo vuol dire che non potrai ubriacarti all'aperitivo, non potrai andare a prendere il Campari col bianco durante la messa e non potrai tirare il riso/scoppiare i fuochi d'artificio: concentrati a fotografare. Sarai responsabile, anche se lo fai per la prima volta o come regalo, di quello che consegnerai. Aspettati che in caso dovesse andare male, anche la tua amicizia potrebbe venir meno.

5. Il momento della scatto è comunque più importante. Per uno momento dimenticati della foto al lago che hai fatto, e che hai potuto rifarla 10 volte. Qui non c'è un seconda possibilità. Non potrai richiedere di far rientrare la sposa in chiesa con il padre; se hai ancora le impostazioni da interno chiesa e ti perdi il riso ormai è andata, puoi solo andare avanti e cercare di rimediare. Dai sempre l'impressione agli sposi di avere tutto sotto controllo, altrimenti incominceranno a preoccuparsi, ed avranno il mente, per il resto della giornata, di aver fatto la scelta sbagliata nei tuoi confronti. Fotografa al meglio che puoi. Non sperare di poter correggere tutto in Photoshop: purtroppo non fa miracoli così come ti hanno detto: se una foto è fuori fuoco, mossa, bruciata, bucata o si vede la grana, mon c'è alternativa: è da cestinare. Quindi concentrati a scattare bene le foto il giorno stesso. Così facendo : • risparmierai tempo in postproduzione • non daranno l'impressione di essere super ritoccate • riuscirai a consegnare prima il servizio

Ti ho spaventato troppo?

Spero di no; anche perché è molto più difficile di tutto questo.
Non ci si può improvvisare.
Vuoi un consiglio? Esercitati con qualcosa di più facile e meno impegnativo prima.